Il percorso di Mediazione può essere iniziato sia quando entrambi i genitori hanno scelto insieme di separarsi, ma anche quando solo uno dei due lo ha deciso mentre l’altro non lo vorrebbe, come anche quando la coppia è separata già da molto tempo.
In particolare la Mediazione si rivolge:
a tutte le coppie con figli (in cui almeno uno dei due genitori abbia deciso di separarsi), che desiderano essere aiutate nella ricerca di accordi di separazione soddisfacenti per tutta la famiglia;
a tutti i genitori già separati che non riescono a rispettare quanto concordato, o hanno accordi diventati inadeguati per le mutate condizioni di vita della famiglia, e sentono il bisogno di essere aiutati a rinegoziare o modificare gli accordi con l'aiuto di un esperto;
ai genitori che stanno affrontando la separazione (o sono già separati da tempo), che non riescono a comunicare rispetto ai figli e/o non riescono a trovare una linea educativa condivisa;
In ogni caso per svolgere una mediazione non è necessario che i genitori siano da subito d'accordo entrambi di intraprendere un percorso congiunto.
All'inizio può anche essere sufficiente che solo il genitore già motivato contatti il mediatore per un incontro: all'interno del colloquio individuale sarà poi il Mediatore a consigliare come provare a coinvolgere l'altro genitore, ed in caso di insuccesso sarà il Mediatore stesso che proverà a proporre un primo colloquio individuale al genitore riluttante (se darà il consenso ad essere contattato), chiedendo di poter spiegare gli obiettivi della Mediazione.
Vi sono però alcune situazioni in cui il percorso in coppia di Mediazione Familiare non è indicato:
quando tra i due genitori c’è un grande squilibrio di potere emotivo, psicologico o economico.
In tutti questi casi l’equa negoziazione degli accordi potrebbe essere compromessa e verrà consigliato il percorso più adatto per ogni specifica situazione.