Anche se negli ultimi
decenni la separazione è un evento ormai frequente, è spesso un momento di forte stravolgimento per tutta la famiglia, e
quando sono presenti dei figli, essi sono inevitabilmente coinvolti nella decisione dei propri genitori. Se poi la separazione
è conflittuale i bambini possono loro malgrado diventare vittime della situazione: infatti quando papà e mamma scelgono di
separarsi, anche se per
ogni questione vorrebbero trovare soluzioni eque e ragionevoli evitando di far soffrire i propri figli, non sempre è possibile riuscirci perché
la ridefinizione dei tempi, degli spazi e del denaro sono
spesso accompagnati da estrema conflittualità, ed il rendersi conto che il comune progetto di vita non ha funzionato è spesso fonte di
grande rabbia e tristezza. Tutta la famiglia solitamente attraversa un periodo difficile e stressante, ma nei figli POSSONO FACILMENTE EMERGERE ANSIA, TRISTEZZA, PAURA DI ESSERE ABBANDONATI e di perdere
l’affetto dei propri genitori.
In questa fase è sicuramente importante decidere al meglio per la propria vita futura e cercare di essere aiutati a tutelare i propri interessi, ma è anche altrettanto importante riuscire a farlo senza ledere i diritti dell'altro genitore e soprattutto quelli dei propri figli.
Quando i genitori decidono di separarsi quasi sempre si rivolgono da subito ai legali, non tenendo presente che quando ci sono figli, gli accordi di separazione esigono analisi estremamente personalizzate, che difficilmente l'iter legale da solo può fornire perché regolato da tempi, scadenze e norme raramente compatibili con le esigenze di una famiglia; in caso poi di conflitto giudiziale, la presenza dei soli legali di parte spesso rischia di esasperare il desiderio di rivendicazione di un genitore sull'altro e la separazione può diventare una battaglia senza esclusione di colpi, dove sarà tutta la famiglia a farne le spese.
MA MOLTO DIPENDE DA COME CI SI SEPARA E SPESSO INIZIARE O MENO UNA MEDIAZIONE PUO' DAVVERO FARE LA DIFFERENZA .
La mediazione familiare aiuta la coppia a raggiungere una soluzione concordata e personalizzata al proprio conflitto ed è in grado di minimizzare gli effetti negativi della separazione sostenendo i genitori nella scelta dei migliori accordi, affinché possa essere raggiunto il maggior benessere possibile per tutti i membri della famiglia.
In ogni caso i FIGLI NON PARTECIPANO MAI AGLI INCONTRI DI MEDIAZIONE, in quanto coinvolgerli in decisioni che spettano ai loro genitori non aiuta a tutelarli meglio. Comunque, già dopo i primi colloqui con il mediatore, anche quando i genitori avevano segnalato segni di disagio nei propri figli in seguito alla loro decisione presa, subito riportano miglioramenti nei loro atteggiamenti, comportamenti ed emozioni, e mano a mano che il percorso di mediazione prosegue, bimbi e ragazzi sempre di più si rasserenano, beneficiando indirettamente del lavoro fatto anche per loro da mamma e papà.